BORA-hansgrohe, delineato il calendario di Peter Sagan: “Oltre al Giro, i miei obiettivi saranno gli stessi di ogni anno”
Peter Sagan ha ormai delineato il calendario di un 2020 diverso rispetto agli anni precedenti. L’ex Campione del Mondo della BORA-hansgrohe debutterà, per la prima volta dal 2016, il prossimo 26 gennaio in Argentina, alla Vuelta a San Juan, nel giorno del suo 30° compleanno. Negli ultimi tre anni aveva preferito invece il Tour Down Under. Dovremmo poi vederlo, secondo quanto ricostruito da Velonews, al via di Strade Bianche, Tirreno-Adriatico e Milano-Sanremo prima delle classiche del Nord con un particolare occhio di riguardo per la Omloop Het Nieuwsblad, che non corre dal 2017, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix. A questo punto, dovrebbe staccare alcune settimane in vista del Giro d’Italia, nel quale vestirà i panni dell’esordiente, e poi con il Tour de France, al quale dovrebbe seguire anche una comparsata alla prova su strada di Tokyo 2020, snobbando così la mountain bike.
Con una stagione così impegnativa alle spalle sembra infine improbabile che possa prendere parte con importanti ambizioni ai Mondiali di Aigle-Martigny. Si tratta quindi di una stagione di importanti cambiamenti, non ultimo quello del proprio allenatore che non è più Patxi Vila, passato alla Movistar, ma Hendrik Werner.
“Il mio programma di gare è cambiato abbastanza – ha spiegato Sagan in merito con la sua consueta ermeticità – Oltre al Giro, i miei obiettivi saranno gli stessi di ogni anno: le Classiche di Primavera e il Tour de France”.
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